
Serata di musica e poesia con apericena.
In collaborazione con la casa editrice LE MEZZELANE tra una tisana, un boccone, due chiacchiere e una canzone si tratterà di poesia dai testi:
PAROLE SALVATE di Alessandra Bruschi
CERAMICHE A CAPODANNO di Rita Angelelli
Dalle ore 18 laboratorio sulle emozioni del GRIGIOPERLA

Ceramiche A Capodanno
di Rita Angelelli
Un percorso tra versi intimi e meditazioni più riflessive con le quali Rita Angelelli affronta il tema della violenza di genere.
In un percorso tra versi intimi e meditazioni più riflessive con le quali Rita Angelelli affronta il tema della violenza di genere, questo libro fornisce una congrua immagine –in termini letterari - di quanto la cronaca giornalmente ci informa: stupri, violenze psicologiche, casi di abuso, stalking serrato, minacce sino ad arrivare all’epilogo più truce, la morte. Con un metro poetico equilibrato ricco di anafore e tautologie e un utilizzo lessicale di terminologie tecnicamente avulse al genere di riferimento, la Nostra ci parla di storie vissute e di storie degli altri, di amare vicende di dolore ed emarginazione domestica dove l’uomo prevarica accecato dalla gelosia o semplicemente si veste da bestia feroce per appropriarsi della donna come una preda. (Lorenzo Spurio)
PAROLE SALVATE, la prima opera di poesie di Alessandra Buschi in forma di INTERVISTA POETICA. Un libro di poesie strutturato sotto forma di intervista dove una voce anonima (forse la sua vera stessa?) emerge dal silenzio della pagina bianca per rievocare, attraverso una serie di domande, i suoi ricordi di bambina, le sue relazioni affettive, la sua quotidianità. Domande personali ed immediate, scritte in corsivo, che fanno da titolo e da filo conduttore alle poesie. Ad ogni domanda segue la risposta, in prima persona, che dà vita ad una ricercata serie di immagini permeate attorno ad un uso anticonvenzionale del linguaggio. Frammenti di uno specchio frantumato dal tempo e ricomposto grazie ad una ritrovata cognizione del proprio vissuto, definito in decisivi, illuminanti versi. “Morbide scale/ che scendo/ per raggiungere/ un giardino/ e lì/ entrare in uno specchio/ un pezzetto alla volta (Che cosa resta dentro di te del dolore?)”. Le domande, man mano che si va avanti nella lettura, riguardano anche problematiche sociali ed esistenziali che toccano ogni essere umano; quesiti sull’umanità, sulle lotte razziali, sull’importanza dello scrivere.




